Una delle persone delle quale sono rimasta affascinata dai miei percorsi di coaching e counseling, è Gregory Bateson, antropologo, sociologo e psicologo britannico vissuto nel ‘900 che ha sviluppato la teoria sistemica.
Per riassumere in pochissime parole i suoi numerosi anni di lavoro, siamo tutti parte di un sistema. Il suo profondo amore per lo studio della natura prima, e di tutti gli esseri viventi poi, lo ha portato ad approfondire temi come la comunicazione e la conoscenza arrivando poi a mettere insieme tutti i pezzi del puzzle.
Le sue teorie sono meravigliose e ti consiglio di approfondire, ma oggi mi voglio soffermare sul suo concetto di famiglia.
Bateson ragiona sulla base di sistemi, e la famiglia non fa eccezione.
La considera come un sistema cibernetico composto da diversi individui legati da una relazione e capace di autoregolarsi. All’interno della famiglia esistono regole precise che garantiscono il mantenimento dell’equilibrio famigliare.
Chiaro che queste regole sono diverse per ogni sistema famiglia e sono create sulla base degli individui che la compongono. Alla base di tutto c’è quindi la comunicazione tra gli individui che compongo il sistema, che a seconda alla relazione e al modo di comunicare creano un insieme di regole perfette (o imperfette dipende dal punto di vista di come la vedi) per loro.
L’interdipendenza tra i membri della famiglia è, secondo me, il punto chiave della questione.
Una volta che realizzi che la tua famiglia non è solo un gruppo di persone, ma un gruppo di persone interdipendenti dove ogni comportamento di ogni individuo che compone il sistema influisce su tutto il sistema…il gioco è fatto.
Un esempio che mi viene subito in mente data la mia storia, è quanto i genitori che si separano non realizzano quanto le loro azioni influiscono nei propri figli. A volte sono cose minuscole, ma che nel passare degli anni si fissano come un modo di comportarsi e agire normale, diventa un “new normal”.
Una cosa che capita spesso è quando per esempio i genitori non comunicano tra di loro anche di fronte ai figli, e questo comunica a loro che va bene per esempio non rispondere ai messaggi, o non interessarsi alle altre persone. Dinamiche che potrebbero riproporre nelle loro future relazioni.
Il pensiero sistemico del quale parlo nel mio modelo di Human Leadership, si riferisce a questa stessa dinamica ma in un team di lavoro.
Attenzione, perche tutto quello che fai e non fai, sta comunicando al sistema nel quale ti muovi!
Come scegli di impattare o influenzare il tuo sistema?