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Amarsi un po’

Amarsi un po’
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Essere innamorati ci fa sentire così bene! Spesso, quando ci innamoriamo, i problemi che ci hanno perseguitato per tanto tempo sembrano tutto a un tratto svanire. Qualcosa di meraviglioso assorbe tutta la nostra attenzione e loro se ne stanno buoni buoni in un cantuccio.

Innamorarsi è una cosa meravigliosa e può segnare l’inizio di una vera e propria storia d’amore, ma un rapporto duraturo non è frutto del caso, va coltivato. Erich Fromm lo definiva “un atto della volontà”, una capacità che si acquisisce. Se non impari come fare ad amare, è quasi certo che la tua relazione è destinata a dissolversi. È come avere un orto: se lo trascuri, le piante muoiono.

Ecco alcuni suggerimenti che ritengo necessari per alimentare l’amore e farlo crescere:

Esserci– Uno degli ingredienti principali dell’amore è la presenza. Ma con questo non intendo solo stare fisicamente con un’altra persona, bensì dedicarle la tua totale attenzione quando sei con lei. Significa capire i suoi sentimenti ed essere consapevole dei suoi bisogni. Significa ascoltarla non solo con le orecchie ma, quel che più conta, con il cuore.

Comprensione – Le nostre azioni hanno quasi sempre una causa ben precisa. Una volta capito questo, possiamo essere molto più comprensivi e amorevoli. Spesso i comportamenti negativi, sia negli adulti sia nei bambini, dipendono dal fatto di non sentirsi amati in modo adeguato. Se riusciamo a capire realmente chi abbiamo di fronte e quali sono i suoi bisogni, siamo in grado di dargli quello che gli serve. Se non riusciamo, proviamo a dirglielo, così anche l’altro si renderà conto che lo capiamo.

Accettare le responsabilità – Se vogliamo restare innamorati, è assolutamente necessario che ognuno di noi si prenda la responsabilità di risolvere i propri conflitti interiori. Non possiamo cambiare il modo in cui siamo cresciuti, ma dipende solo da noi porre rimedio agli effetti negativi che il nostro vissuto esercita sul presente.

Quindi, come dico spesso, se vuoi una cosa, sei tu che devi farla o darla per primo.

Se sei felice, molto probabilmente lo sarà anche il tuo compagno o la tua compagna!

Il sesso non basta. Per gran parte delle coppie il sesso è molto importante per tenere viva la relazione, ma l’amore è ben più di un rapporto fisico. È anche un rapporto emotivo. Se un uomo ignora i bisogni emotivi della moglie e si aspetta un coinvolgimento a letto, è destinato alla frustrazione. Il sesso inizia in cucina alle sei, non in camera da letto alle dieci. Una relazione fisica duratura è il risultato di una relazione emotiva sana e solida.

Dall’altra parte, una moglie che non dimostra alcun interesse per la vita del marito fuori casa, rimane letteralmente sconvolta quando scopre che per una delle ragazze più giovani dell’ufficio non è così. Molti uomini (e anche donne) che si fanno coinvolgere in un rapporto extra-coniugale, non lo fanno tanto per motivi legati al sesso, se non per la ricerca di una compagnia – di qualcuno che stia ad ascoltare e li faccia sentire importanti e stimati.

ROMANTICISMO – Ho letto la storia di una donna sposata da 25 anni. Un giorno, mentre era in giardino, aveva visto lo sposino che abitava nella casa di fronte rientrare dal lavoro. La moglie si era precipitata fuori dalla porta per salutarlo ed erano rimasti lì abbracciati per un sacco di tempo.

La donna in questione ha imparato la lezione. La sera, quando il marito è rientrato dal lavoro, ha fatto come la sua vicina. Tutti questi piccoli gesti romantici ripagano abbondantemente gli sforzi fatti.

Uomini, non dimenticate che a noi donne piace, di tanto in tanto, ricevere una rosa o altre “piccole cose” che ci fanno sentire importanti e amate. Donne, anche agli uomini piace ricevere qualche piccola attenzione: un messaggino a metà mattina, un nuovo completino intimo da provare la sera stessa.

Il consiglio migliore per tenere vivo il romanticismo? Avere una storia…con il proprio partner!

IMPEGNO – L’amore duraturo è l’impegno di una persona imperfetta nei confronti di un’altra persona imperfetta. Questo significa che, succeda quel che succeda, ho scelto di dedicarmi a te e alla tua crescita. Sarò quello che avrai bisogno che io sia – e non necessariamente quello che vorrai che io sia. Se desideri che io sia amorevole e affettuosa, sarò amorevole e affettuosa. Ma se per crescere avrai bisogno che io sia dura e intransigente, allora sarò dura e intransigente. Pur nei limiti delle mie imperfezioni, farò sempre il possibile per essere e fare ciò che è meglio per la tua crescita e per la nostra crescita come coppia e famiglia.

Spiritualità – L’amore non è solo fisico ed emotivo, l’amore è anche spirituale. Il sociologo Steven Nock dell’università della Virginia, ad esempio, ha studiato il legame tra religione (la sfera spirituale) e famiglia ed è giunto alla seguente conclusione: le coppie che coltivano la dimensione spirituale in modo regolare hanno il 42% di probabilità in più di restare sposate rispetto a quelle che non praticano.

Non basta andare in chiesa o meditare insieme per avere un matrimonio felice. È l’impegno che fa la differenza. Il fatto di sentirsi parte di una cosa che va oltre se stessi. Le persone sinceramente impegnate in un cammino di fede hanno il 23% di possibilità in più di vivere un matrimonio “molto felice” rispetto a quelle che non lo sono.

So che questo articolo è più lungo del solito, ma sto parlando di amore!

L’amour, toujours l’amour… Potrei scrivere pagine e pagine!

Con amore e tanta gratitudine,

Nancy

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