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Dolori della crescita

Dolori della crescita
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Si dice che uno tende a sotto valutare quello che può fare in una vita e sopravalutare quello che può fare in un anno.

Quanto è vera questa frase!

Sto vivendo le cose che anni fa segnavo nei miei obiettivi. Cose che sognavo.

Concetti che senti, ma non vedi. Cose che sembravano così intangibili, diventano tangibili.

Più passano gli anni, più sposo il concetto che TUTTO TORNA.

Si, tutto torna.

Dico nel senso positivo, e purtroppo anche nel senso negativo.

La bellezza di avere amicizie che durano una vita con persone che magari non vedi per 20, 30 anni e poi quando le ritrovi ti rendi conto che ora la relazione è ancora più forte e più vera di prima.

La soddisfazione di ricevere la chiamata di una persona che un giorno anni fa, ti sentì in un corso e le tue parole i tuoi concetti le rimassero impresi. Talmente impresi che quando diventa direttore in un’altra azienda ti chiama per un evento importante.

La fierezza di vedere le tue figlie (anche se le mie ancora piccole) muoversi nel mondo con fiducia, sicurezza e gentilezza.

La serenità di riconoscere ai propri genitori quanto ti hanno dato e fatto per te.

Dall’altro canto, arrivano anche i “growing pains” li chiamano gli americani. Dolori della crescita. E sono davvero dolori.

Atteggiamenti, delusioni che non ti aspetti. A me è successo e succede ancora,  ma come tutto, mi sta servendo come grande lezione.

Alcune persone festeggiano e sono davvero felici con e per me.

Altre? Altre invece tutto il contrario.

E questa è la cosa che più mi rattrista.

Mi rattrista il fatto che smetto di essere me stessa con alcune persone. La dove potrei aiutarle o supportarle, non lo faccio più, non lo farò più.

Al punto che non racconto più ad alcune persone le cose che faccio o voglio fare. Non sono in grado di gestirlo e ne anch’io.

Ci ho messo un po’, troppo, per arrivarci, ma anche questa è una grande lezione di vita per me e tante altre persone con le quali lavoro e conosco.

E’ che uno vorrebbe che le persone alle quali vogliamo bene, siano felici come noi dei traguardi che raggiungiamo o i cambiamenti che ci prefissiamo. Ma purtroppo non è sempre così.

Le nostre aspettative vengono totalmente troncate!

Le solite aspettative che ci fanno fare tutto da soli. Ci aspettiamo, non accade, rimaniamo deluse. E spesso, questa delusione fa male.

Ricorda che puoi controllare solo quello che fai tu.

E quindi arriva il momento della verità, della realtà, dove devi scegliere cosa dire a chi o fare con chi.

Eh si, mi dispiace. E’ proprio così.

Questo non vuol dire che smetti di vedere o condividere con alcune persone.

 

Vuole dire che ridimensioni la tua relazione e le tue aspettative. Poi, le cose arrivano da se…TUTTO TORNA!!!

Vorrei che il concetto che voglio passare sia chiaro.

Uno dei motivi più forti per il quale scegliamo di non cambiare e per non fare saltare il nostro sistema, la nostra rete. I nostri amici, famiglia, matrimonio, colleghi. Ma è molto difficile avere tutte le relazioni che soddisfino tutti i nostri bisogni. La dove con alcune persone possiamo condividere alcune cose, lo facciamo. Altrimenti passiamo un momento piacevole e basta, va bene lo stesso.

Le persone vanno e vengono. A quelle a cui tieni di più, gli terrai lo stesso perché sicuramente sarai disposta a fare cose che con altre non faresti.

 

L’importante è che tu abbia ben chiaro cosa vuoi e perché lo vuoi.

 

Andare avanti sulla tua strada. Rimanere coerente con chi sei e cosa vuoi. Perdere persone durante il cammino fa molto male, ma pensa a quelle che conoscerai e con le quali invece crescerai!

Poi, quando ti arrivano i dolori della crescita, fai qualcosa che invece ti fa bene. Coccolati e curati che poi ti passerà.

Pensi a tutto quello che hai fatto fino ad ora? Immagina allora ancora quante belle cose che farai nel futuro!

Buon fine settimana!

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