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Grazie non Basta…

Grazie non Basta…
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Purtroppo la mia amata Lynn sta morendo. Ormai Lynn è una mia amica del cuore, nonché counselor e mentore. All’inizio del 2012 le è stato diagnosticato un cancro al polmone e dopo aver contrastato per due anni e mezzo la malattia senza sottoporsi a cure particolarmente pesanti, ora quest’ultima è tornata alla carica convinta a portarsela via.

Conosco Lynn dal lontano 1996. Mi ha accompagnato in una fase particolare della mia vita, che ha coinciso con uno dei periodi più belli, un periodo di espansione e amore per me stessa, ma che ha visto anche la morte di mia sorella Susy nel 1997, circostanza nella quale Lynn mi è stata ancora più vicina. Strano, paradossale direi.

I veri amici sono quelli che ci sono sempre, i nostri angeli che sono lì per noi incondizionatamente.

Per qualche anno ci siamo perse di vista e poi ci siamo ritrovate, e questa volta io ero in Italia. Abbiamo cominciato a sentirci periodicamente ogni 15 giorni e ormai è diventata parte della mia vita quotidiana.

Lei ha 85 anni, io 46, ma ogni volta che parlo con lei ci vedo come due bambine di 8 anni sedute sulle scale all’ingresso di una grande scuola, o forse un museo, una casa, non so, un posto grande dove ci siamo solo io e lei. Lei è lì per me e io sono lì per lei. Dueñas del mondo e del momento (non so come tradurre questa parola, che in italiano non suona uguale…padrone del mondo e del momento). Pianti, tante risate, progetti, esperienze, successi e insuccessi…tutto lì in quei 40-60 minuti.

Questa volta mi trovo in un altro momento importante della mia vita. Dove spesso mi sento travolta da quello che ho e sto creando. Tutto quello che volevo e di più. Che grande fortuna che ho avuto di avere questa meravigliosa Donna di fianco a me, una donna incondizionata, saggia e leggera.

Non ha voluto che io le pagasse niente. “Ti ricordi il film “Pay it forward”? Ecco, un giorno lo farai anche tu per un’altra persona” mi disse. E ogni volta che la ringraziavo di esserci, lei sorride e mi dice: “Siamo una bella squadra”.

Perché condivido questo con te? Primo, perché il dolore che sento è troppo grande e ne voglio parlare. Secondo, perchè sento paura e tristezza. Mi piace l’idea di avere un’anima così grande dove poter appoggiarmi. E poi perché anche questa volta sento una forte contraddizione, perché insieme a questo immenso dolore provo anche un’immensa gioia.

Gioia che nasce dalla gratitudine, dalla felicità per avere avuto la possibilità di avere al mio fianco una persona così speciale, che mi ha dato tanto e che io ho ACCETATO. Che bello concederci di appoggiarci a persone che vogliono insegnarci qualcosa e guidarci.

Tante volte siamo noi a non accettarle o addirittura a pensare di non averne bisogno.

Qualche giorno fa il mio amico Dani, che suona il saxofono e vive anche lui in California, ha perso la cantante del suo gruppo, Sista Monica. Una cantante che nel loro mondo è molto apprezzata e conosciuta. E come dicevo anche a lui, non gli resta che brillare ancora di più per onorare lei e onorare se stesso.

Io mi sento onorata di aver “giocato” (perché noi non lavoriamo, giochiamo : ) ) con lei. E la cosa più bella è che adesso lei è in me, nei corsi che tengo, negli incontri che faccio, nel volermi bene e nel voler bene alle persone che mi circondano.

Ultimamente le chiamate non hanno più una cadenza fissa e quando non ci sarà più, sarà ancora più presente in me.

Spero di pay it forward as you paid it forward e di essere all’altezza cara Lynn!

Spero di fare onore a quanto mi hai insegnato e mi stai ancora insegnando, perché quando toccherà anche a me “croak”, come dici tu, ti penserò. Penserò alla dignità con la quale you go on to the next step, all’amore che hai creato intorno a te e a come sai divertirti fino all’ultimo momento in cui il corpo ti permette di farlo.

Thank you gorgeous, I love you!

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