fbpx

Incapacità conscia

Incapacità conscia
rundesign

Ieri mattina sono meritatamente tornata dalla mia amata massaggiatrice Sangwan. Le bimbe sono tornate a scuola dopo più di tre mesi di vacanze e io mi sono regalata la mia ‘rejuvinating’  mezz’oretta di coccole tutta per me.

Mentre ci scambiavamo esperienze estive, ho cominciato a spogliarmi e ridendo mi ha detto: “Ma come sei ingrassata. Cosa hai fatto? Hai mangiato tanto pesce?!”

In realtà tutto cominciò mercoledì sera, quando il mio incontro ravvicinato con il Pilates mi ha fatto sentire davvero imbranata! Era la lezione di prova, per capire se è quello che mi aiuterà a tenermi “bilanciata” questo inverno.

Dentro l’ombelico, testa allungata, spalle giù, piedi per terra… tutto questo simultaneamente per rafforzare il “Power house”. Se raggiungo solo un po’ di energy house sarò già felice!

A un certo punto mi sono messa a ridere. Sarà l’iperventilazione o non so che cosa, ma mi sono guardata e mi facevo proprio ridere!

Mi ha fatto ridere la mia completa INCOMPETENZA.

Come si dice in Perú, ero dura come un palo!

E mi sono sentita così fiera e felice…niente da perdere, li solo per divertirmi e prendermi cura di me stessa. Che libertà.

Ecco il punto: la libertà sta solo nel sapere e nell’avere la giusta informazione.

Quando sai cosa puoi o non puoi fare, non puoi aspettarti altro e quindi puoi solo goderti quel momento.

E’ come ogni processo di apprendimento.

Parti da un’incapacità inconscia: dal fatto cioè che non sai di non sapere una cosa.

Passi poi a un’incapacità conscia, quando sai di non sapere quella cosa.

Con la fase creativa e l’allenamento, raggiungi poi una capacità conscia: sei capace e lo fai coscientemente.

Infine arrivi alla capacità inconscia. Sei capace, ma quello che fai, lo fai in modo automatico, senza più dovertene preoccupare.

L’esempio perfetto è quello che succede quando s’impara a guidare l’automobile.

Chissà se un giorno riuscirò a fare Pilates con una capacità inconscia? Te lo racconterò tra qualche anno!

SAPERE, il bello è sapere.

L’informazione porta alla trasformazione.

Valutare bene dove investire le proprie risorse. Tutte: tempo, salute, soldi, amore, tutto.

Vedo tante donne che pensano o vogliono fare tutto e tutto perfetto. NON SI PUO’, NO!

E’ impossibile essere brava e perfetta in tutto, ed è li la bellezza dell’essere umano. ESSERE umano. Con le proprie imperfezioni e gusti.

Si, ho due chiletti in più e faccio fatica a tenere l’ombelico in dentro mentre mi concentro per alzare le gambe a 90 gradi e tutto il resto. Ma, adesso, con calma e impegno “sano”, rientrerò.

Quest’estate ho preferito mangiare una piadina alla Nutella in più e giocare al mio adorato tennis invece di fare stretching.

Va bene così, sono stata bene e sono felice.

Buon rientro anche a te!

0 Commenti

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*